Tutte le volte che penso a questo gioco mi rimbalza sempre nella mente la bellissima canzone dei Kamelot, “Nights of Arabia”. Sì lo so, il principe è di Persia, ma l’azione si svolge interamente nel palazzo di un sultano e quindi le atmosfere sono proprio quelle da “Mille e una notte”. L’antefatto di Prince of Persia: Sands of Time vede infatti coinvolti il re di Persia, padre del nostro eroe, e il suddetto governante di un non ben identificato paese mediorientale alleati in guerra contro il Maharajah d’India. Lo scontro tra le due fazioni sta per volgere al termine e il gioco inizia quando le nostre armate fanno irruzione nella capitale del regno indiano grazie al tradimento del Visir del Maharajah di nome, guarda caso, Jafar (per diventare visir bisognava essere degli sporchi doppiogiochisti e possibilmente chiamarsi Jafar se no non si veniva assunti, era proprio una clausola del contratto a quei tempi).